Quando Buffalo Bill portò il suo circo a Como nel 1906, c?era anche lei tra il pubblico. Aveva quattro anni. Quasi mezzo secolo più tardi pubblicò il primo romanzo nella ?Medusa degli Italiani? di Mondadori e a 110 anni l?ultimo articolo per il giornale della sua città. È una storia straordinaria quella che Carla Porta Musa (Como, 1902-2012) ha scritto con la sua vita operosa di narratrice, poetessa, giornalista e promotrice culturale, attraverso due secoli. Raccontarla significa gettare nuova luce sul Novecento culturale italiano, incontrare Carlo Linati, Piero Chiara, Dino Risi e Margherita Sarfatti. Nell?«interessantissima» vita dell?«indomita amica» Carla ? come la definì Claudio Magris ? entrano tante pagine di storia: dalle guerre mondiali all?11 settembre. Firma della ?Domenica del Corriere? e prima titolare della rubrica ?Posta del cuore? della rivista ?Amica?, Porta Musa ha compreso che la parola apre mondi. Fa rialzare. Compensa la frustrazione di sentirsi una madre imperfetta o di abitare il cono d?ombra dopo l?esaltante parentesi del successo. La sua biografia letteraria è soprattutto questo, un incontro che cambia la vita.