STEFANO PASTA presenta "Razzismi 2.0", Morcelliana
Odio online, razzismi 2.0, hate speech e ostilità verso l'altro: la diffusione di azioni e linguaggi violenti nel Web preoccupa chi cerca risposte educative. Questo libro propone un nuovo modo di pensare la media education, facendola uscire dal recinto dell'educazione formale per promuoverne l'incontro con la prevenzione e la cittadinanza.
Odio online, razzismi 2.0, hate speech e ostilità verso l’altro: la diffusione di azioni e linguaggi violenti nel Web preoccupa chi cerca risposte educative. Questo libro – destinato a insegnanti, educatori, operatori sociali, studenti, decisori politici e cittadini – propone un nuovo modo di pensare la media education, facendola uscire dal recinto dell’educazione formale per promuoverne l’incontro con la prevenzione e la cittadinanza. Insieme al pensiero critico occorre sviluppare responsabilità; in questa direzione sono analizzate le varie caratteristiche dell’ambiente digitale, come la velocità, l’anonimato, l’autorialità, il ruolo delle immagini e del flaming, nonché alcune conversazioni via social network sulle performances razziste degli adolescenti:un caso di etnografia virtuale, ma anche un tentativo di educazion e alla riflessività.